C'ho sempre avuto
Pe' Vladimiro Majakovskij
Un gran rispetto
Perché a differenza der poro Dostoevskij
Lui era uno Che alzava la cornetta
Alle 03:33 del mattino
E al primo "prrrronto?!" Di donna
Rispondeva secco "Adesso m'ammazzo!"
C'ho sempre avuto Un gran rispetto
Pe' 'r poro Vladimiro
Perché é il gelido vento
Che inaspettato arriva
E ti ricorda
Quello che tu vai dimenticando
Durante una pausa Estiva
Ovvero
che È tutto un flauto de vertebre
Dove anche se non cali le palpebre
So' solo tenebre
Dove gli scheletri
Non si limitano nell'armadio
Ma finiscono in dolce parata
A piazza Cesare De Cupis
É tutto un flauto de vertebre
Dove il conducente Del 541
È George Staub
Che sogghigna morte
Col suo alito in formaldeide
Ho sempre letto avido
Er poro Majakovskij
Co' la stessa avidità
Co' cui un Umberto Smaila
Leggeva per esteso
Un nudo di donna
E me lo sono sempre Ritrovato
Er poro Majakovskij
Un metro avanti
O al limite di fianco
Quando come un taxi driver
M'aggiravo in cattivi pensieri
Laddove
È tutto un flauto de vertebre...(segue ritornello)
Handed the keys to Geoff Barrow's synth collection, the KVB release their 5th album of atmospheric drone and hypnotic darkwave. Bandcamp New & Notable Mar 15, 2016
Oakland's Still Rruins make Tears For Fears-esque melancholic dream pop with a DIY twist, full of texture and moody dynamics. Bandcamp New & Notable Jan 16, 2024
“Strangers” is packed with wonderfully menacing electro-goth—late-night horror movie music for vampire dance parties. Bandcamp New & Notable May 8, 2023
One-man project Vlimmer exists in the borderlands between post-punk and industrial/EBM, creating danceable darkness. Bandcamp New & Notable Nov 8, 2022